lunedì 17 settembre 2012

Sugli eComics, intermezzo

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So che fremete dall'ansia, ma non temete, sto lavorando al secondo post sui fumetti digitali. Nel frattempo, vi presento l'infografica di cui sopra, che gira da qualche giorno fra i fumettari informatizzati.
L'immagine è stata realizzata da Kwanza Johnson, digital editor della DC Comics, e pubblicata qui alla fine di agosto. Come viene chiarito nella didascalia, i dati si basano esclusivamente sull'esperienza dell'autore, e vanno quindi presi con le pinze. Ad esempio, secondo Johnson gli e-comics schiacciano le produzioni tradizionali per facilità d'acquisto: ma io non sono così d'accordo. Ricordo chiaramente quando a 16-17 anni volevo comprarmi qualcosa su internet, ma non possedevo neanche uno straccio di carta prepagata...in realtà non sono passati molti anni, ma immagino che oggi i giovani statunitensi siano più emancipati. Per quanto riguarda l'Europa del sud non sarei però così fiduciosa.

Per il resto, l'infografica evidenzia in particolare i vantaggi del digitale per l'editore/autore indipendente: minori costi (intesi come dispendio di denaro e di tempo) di distribuzione, di personale dedicato allo sviluppo, di marketing, di stampa etc. I vantaggi per i lettori sono la maggiore disponibilità e visibilità dei prodotti. Certo, sarebbe un bene avere qualche dato reale: per l'Italia mi sembra non ci sia nessuna ricerca pubblicata, nè sugli eComics nè sugli eBooks. Se ne siete a conoscenza, segnalate pure.

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