domenica 11 novembre 2012

Rime di rabbia, con personale integrazione


Bruno Tognolini, Rime di rabbia, Salani Editore, Milano 2010.
Illustrazioni di Giulia Orecchia.


Una delle conseguenze della mostra della Salani è stata la conoscenza con questo libretto: per me, una delle rivelazioni del 2012.
Il libello contiene «cinquanta invettive per le rabbie di tutti i giorni», alcune delle quali decisamente divertenti. Si tratta di filastrocche rivolte per lo più ai bambini e adattabili agli adulti, secondo il principio per cui l'espressione contenuta della rabbia è cosa buona e giusta. Inoltre, l'epigrafe è una citazione dalle Songs of Experience di William Blake, e già questo è una garanzia.

Vi riporto qualcuno dei miei nuovi versi preferiti:



Rimetta d'amore furioso

Mare in burrasca, terra in tempesta
Se non mi ami ti spacco la testa



Rima del tonto tapiro

E tu mi prendi in giro
E poi ti guardi intorno
Come un tonto tapiro
Per vedere l'effetto
Della burla del giorno
Della balla che hai detto
Come una grossa vacca
Che fa una grossa cacca
E poi si gira lenta
E la guarda contenta



Alla fine c'è anche una poesiola per i grandi, uno «scongiuro contro il nazismo futuro», che è carina e fa riflettere sull'educazione e sul mondo in cui crescono i bambini.

Ovviamente il libretto è accompagnato dall'invito a comporre le proprie personali poesie di rabbia. Forse potrebbere essere twittabili, così da spedirle nel web? O magari no, ciascuno ha le sue lunghezze preferite. Comunque, io questa settimana ne ho composta una:



Rima allo sportello

Dietro al tuo vetro blindato
sei solo un piccolo impiegato
spero che quando esci dal lavoro
ti multino i tuoi colleghi, stupidi pure loro.




Ricordate: i commenti sono lo spazio giusto per le vostre invettive in rima. Per chi poi ne avesse il tempo, martedì 4 dicembre alle 9:30 al Castello Sforzesco è previsto un incontro con l'autore.

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