domenica 10 agosto 2014

Leggere un'estate



In partenza! Fra poche ore cominceranno ufficialmente le vacanze Di fumo e d'inchiostro. Per non lasciarvi a corto di letture, ho pensato di segnalarvi qualche fumetto adatto al mese di agosto: o meglio, adatto alle letture lunghe e rilassate che tutti vorremmo fare nel mese di agosto.

 

Terry Moore, Strangers in Paradise vol.1-3, Bao Publishing 2014
ed. originale USA: Antarctic Press, Abstract Studio e Image Comics 1993-2007 


Per chi teme la crisi di astinenza da serie televisive. Strangers in paradise originariamente è stato pubblicato in 107 albi, dal 1993 al 2007; leggere i tre volumi integrali della Bao, usciti tutti negli ultimi sei mesi, è come fare una scorpacciata di Breaking Bad o True Detective: dà assuefazione e allo stesso tempo permette di non perdersi tutti i fili secondari di una trama sempre più complessa. Tutta comincia con Katchoo e Francine, coinquiline e amiche sin dal liceo, e con un triangolo amoroso: si aggiungono poi storie di spionaggio, cisrcostanze nascoste del passato, inseguimenti e ripensamenti.



Tuono Pettinato, Corpicino, Grrrzetic 2013

La vicina di ombrellone continua a leggere del presunto assassino di Yara (e a commentare ad alta voce cercando approvazione)? Corpicino vi spiegherà tutto il fascino dell'orrore, con tanto di lezioni di antropologia culturale, seguendo le indagini sul brutale assassinio del piccolo Marcellino Diotisalvi. Alla fine del fumetto potreste rivedere le vostre opinioni sul vivere in una società civile, e l'orrore sarà assicurato - ma probabilmente non riguarderà gli autori dell'omicidio.


 


Teresa Radice e Stefano Turconi, Viola Giramondo, Tunuè 2013
 

I disegni coloratissimi e ricchi di dettagli potrebbero bastare per farvi acquistare il libro per qualche nipotino. Prima di incartarlo, leggetelo voi: Viola Giramondo, undicenne artista circense, ha qualche cosa da dire anche ai grandi - e soprattutto, con una sfogliata veloce rischiate di perdervi la magia dei colori di Stefano Turconi. 


Il volume si suddivide in tre storie brevi: la prima, nonostante la promettente apparizione di Touluosse-Lautrec, potrebbe rivelarsi una delusione per chi cerca qualcosa che vada oltre l'amore per la vita, la natura e le persone (messaggio comunque altamente confortante, se ne avete bisogno). La terza, con i flashback dell'origine del circo, è quella che mi è piaciuta di più: i personaggi finalmente rivelano la propria profondità psicologica. Per leggere bene la seconda storia, ricca di spartiti, ci vorrebbe a disposizione un flauto o la capacità di suonare qualche altro strumento: musica, disegni e storia si muovono come un tutt'uno estremamente affascinante.



Jillian Tamaki e Mariko Tamaki, E la chiamano estate, Bao Publishing 2014
ed. originale USA: This one summer, First Second 2014


Se volete rivivere le estati dei 10-12 anni, questo è il libro per voi. Rose e Windy sono amiche d'estate: ogni anno si ritrovano nella stessa località di villeggiatura, si aggiornano sugli eventi invernali e si intrattengono fra la spiaggia e i cottage di famiglia. La mia preferita è Windy, esuberante e insicura; ma è Rose la più grande, è lei che sperimenta il fascino degli adolescenti di Awago Beach e vive qualche problema in famiglia. Non aspettatevi però conclusioni risolutive o grandi verità sulla crescita e l'amicizia: come ogni vera storia d'estate, tutto finirà improvvisamente con un viaggio di ritorno.



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